Si è svolta con successo la prima simulazione di guida del rover ExoMars dalla sua piattaforma di atterraggio. Dopo la snervante discesa sulla superficie di Marte, attesissimo sarà infatti il momento in cui il rover Rosalind lascerà la piattaforma di atterraggio e guiderà sul suolo marziano per la prima volta. Per far sì che non ci siano brutte sorprese, il gemello del rover Rosalind Franklin dell’ESA, Amalia, ha dovuto sottoporsi alla sua prima simulazione di guida, e ha lasciato con successo la piattaforma durante i recenti test in un simulatore di terreno marziano presso la sede ALTEC di Torino.
L’uscita è un’operazione lunga e cruciale. Se durante i test il rover guida per circa 15 minuti, l’intera operazione durerà alcuni giorni marziani. La piattaforma di atterraggio è provvista di due rampe di uscita: una sul davanti e un’altra sul retro, e spetta al controllo a Terra decidere quale sia il modo più sicuro per uscire per il rover.
“Una volta che le sei ruote colpiranno la superficie marziana, sarà l’inizio della storia per questo rover su Marte. Ci sentiamo pronti e non vediamo l’ora di iniziare la vera missione”, dice Andrea Merlo di Thales Alenia Space, a capo della robotica della missione ExoMars.