Si è svolta 9 al 17 settembre scorso una campagna per la raccolta di campioni geologici nella zona delle saline del Makgadikgadi, in Botswana. Mentre oggi questa regione dell'Africa è una vasta distesa di argilla salata, in passato era sede di un grande lago, il che la rende un "analogo marziano", ovvero un luogo sulla Terra che presenta caratteristiche geologiche o ambientali simili a quelle di Marte. Nello specifico, il sito ha ampie aree in cui è possibile studiare l'interazione acqua/roccia e presenta aspetti geomorfologici analoghi al sito di atterraggio…

È iniziato oggi a Perugia il XVIII Congresso Nazionale di Scienze Planetarie, organizzato dalla Società Italiana di Scienze Planetarie. Tante le tematiche di ricerca trattate durante il congresso, che si svolge nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori di Perugia dal 6 al 10 febbraio e che vede impegnati i vari gruppi di ricerca italiani direttamente connessi alla ricerca planetaria. Non manca Ma_MISS, che partecipa con diversi membri del team Ma_MISS presentando gli ultimi aggiornamenti scientifici della missione.

Si è conclusa la campagna che ha visto impegnati alcuni membri del team Ma_MISS a Rio Tinto, in Andalusia (Spagna). Poiché il sito di atterraggio della missione ExoMars (Oxia Planum) mostra indizi mineralogici e morfologici che potrebbero essere caratterizzati da una storia idrotermale e da una lunga durata di attività acquosa superficiale, nell'area di Rio Tinto il team di Ma_MISS ha condotto una campagna sul campo eseguendo una serie di misure VIS-NIR attraverso uno spettrometro portatile e raccogliendo campioni rappresentativi che verranno misurati con il modello di laboratorio dello strumento…

Si è svolto a Napoli dal 20 al 24 giugno 2022 il XVII Congresso Nazionale di Scienze Planetarie, organizzato dall'INAF- Osservatorio Astronomico di Capodimonte (NA). Al Congresso hanno partecipato diversi membri del team Ma_MISS, che hanno avuto l’opportunità di presentare gli ultimi risultati della missione, prendendo parte alla discussione sulla situazione programmatica e scientifica della Planetologia italiana.

Si è svolta con successo la prima simulazione di guida del rover ExoMars dalla sua piattaforma di atterraggio. Dopo la snervante discesa sulla superficie di Marte, attesissimo sarà infatti il momento in cui il rover Rosalind lascerà la piattaforma di atterraggio e guiderà sul suolo marziano per la prima volta. Per far sì che non ci siano brutte sorprese, il gemello del rover Rosalind Franklin dell'ESA, Amalia, ha dovuto sottoporsi alla sua prima simulazione di guida, e ha lasciato con successo la piattaforma durante i recenti test in un simulatore…

Un campione analogo a quello marziano è stato raccolto dai geologi del team Ma_MISS durante una campagna sul campo, nell'area di Capalbio (Toscana, Italia) lo scorso Ottobre 2021. Il campione è stato ricavato all'interno di una trincea scavata a 120 cm di profondità. Crediti: Apuzzo - IAPS (INAF) L'argilla di questo terreno si è formata per processi pedogenetici in seguito alla circolazione di fluidi idrotermali della cintura di Capalbio-Monti Romani (Pleistocene). Il suo precursore era una roccia metasedimentaria. L'insieme dei minerali del campione è costituito da smectite Mg/Fe, caolinite, illite,…

Il team di Ma_MISS ha utilizzato il MOT (ovvero l'Optical Tool di Ma_MISS) per effettuare una serie di misure di laboratorio su diverse miscele minerali rappresentative del sito di atterraggio Oxia Planum, che da studi passati sembra essere dominata da rocce che nelle diverse ere geologiche sono state alterate dalla presenza di acqua. Per questo motivo, sono stati preparati sei differenti campioni ottenuti mescolando argille di varie origini con altri minerali mafici, in modo da simulare diversi gradi di alterazione dovuta all'acqua di un ipotetico sottosuolo marziano poco profondo.  Dai…

Molti sono i minerali che saranno analizzati da Ma_MISS nel sito di atterraggio in Oxia Planum. E molti sono anche i campioni misurati negli ultimi anni con il modello di laboratorio di Ma_MISS; misure che però sono spesso mancanti di qualche informazione o, addirittura, sono caratterizzate da informazioni diverse tra un'analisi e l'altra.  Avere un database univoco è fondamentale per organizzare le informazioni relative alla raccolta di campioni e alle relative misurazioni, e soprattutto per essere usato come riferimento quando Ma_MISS inizierà a fare misure vere e proprie sul suolo…