Il team di Ma_MISS ha utilizzato il MOT (ovvero l’Optical Tool di Ma_MISS) per effettuare una serie di misure di laboratorio su diverse miscele minerali rappresentative del sito di atterraggio Oxia Planum, che da studi passati sembra essere dominata da rocce che nelle diverse ere geologiche sono state alterate dalla presenza di acqua. Per questo motivo, sono stati preparati sei differenti campioni ottenuti mescolando argille di varie origini con altri minerali mafici, in modo da simulare diversi gradi di alterazione dovuta all’acqua di un ipotetico sottosuolo marziano poco profondo.
Dai dati raccolti sono stati prodotti centinaia di spettri simulati, poi collocati spazialmente lungo le superfici interne di un foro cilindrico simulato, con l’obiettivo finale di ricostruire la stratigrafia del sito di perforazione